Descrizione
Denominazione: Chianti Classico Riserva DOCG “Santa Teresa” 2020
Varietà: Sangiovese 100% (Selezione delle uve migliori provenienti dalle vigne più alte della Tenuta)
Territorio:
- Proprietà: vigneti di Campomaggio
- Altitudine: da 280 a 480 m s.l.m.
- Superficie vitata: 33 ettari
- Tipologia del terreno: medio impasto argilloso-calcareo con presenza di scheletro al 30% derivante dalla disgregazione della roccia madre, galestro nello specifico.
- Clima: mediterraneo
- Esposizione: Sud Sud Est Sud Ovest
- Densità impianti: 5000 piante/ha
- Sistema di allevamento: cordone speronato
- Età dei vigneti: età media 20 anni
Vendemmia: L’andamento climatico di questa vendemmia è stato molto particolare con un inverno mite e piovoso, e una primavera anticipata. Nei primi giorni di aprile, però ci sono state delle gelate piuttosto importanti. Il freddo è durato per tutto il mese rallentando molto l’emissione dei germogli. Fortunatamente le temperature nel resto della primavera sono tornate ai valori attesi e allo stesso modo le piogge nel periodo primaverile sono state regolari e di buona intensità. L’estate è stata molto calda con assenza di pioggia fino alla prima decade di agosto. I terreni avevano comunque ancora una buona disponibilità idrica e le viti non hanno subito alcun cenno di stress, anche dove la presenza di scheletro è prevalente. Il clima è rimasto secco fino alla vendemmia che è avvenuta con qualche giorno di ritardo rispetto alla norma ma con una maturazione tecnologica e fenolica delle uve senza precedenti.
Fermentazione e affinamento:
- Resa per ettaro: 70 quintali/ha
- Epoca di vendemmia: Terza settimana di ottobre
- Fermentazione: contenitori troncoconici di rovere da 50 hl.
- Affinamento: Circa 2/3 del vino viene trasferito in botti grandi di rovere e una parte in barrique e tonneau dove rimane per 18-21 mesi. Riposa in bottiglia almeno 3-6 mesi prima della commercializzazione.
Note di degustazione: Colore rosso rubino brillante e intenso. Si esprime su note di prugna matura, leggere note di sandalo e arancia sanguinella per virare poi su spezie come noce moscata e cannella appena accennata. Sentori di cioccolato, inchiostro e china, per poi arrivare alle erbe aromatiche. Il naso è complesso e spazia fra molti descrittori aromatici. Anche in bocca denota complessità e profondità di bevuta. Tannini giovani molto ben integrati. Estremo equilibrio fra l’acidità e la sapidità che regalano un finale di bocca stimolante, lungo e elegante. Interessante sarà assaggiarlo negli anni futuri, per vedere la sua evoluzione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.